Autoradio o navigatore: cosa scegliere? Avere un prezioso aiuto quando si è alla guida è diventato oggi ineludibile, e grazie ai passi da giganti fatti dalla tecnologia con l’avvento del digitale, oggi è possibile raggiungere un livello di comfort impensabile rispetto solo a pochi anni fa. In particolare gli apparecchi odierni risultano essere multitasking, per cui come un telefono cellulare è molto più di un semplice mezzo di comunicazione vocale, allo stesso modo un impianto stereo non si limita più solo al mero dispositivo atto all’ascolto di musica. In particolare vogliamo proporre un confronto tra autoradio e navigatore per capire quale dei due apparecchi sia più conveniente in termini di rapporto qualità-prezzo, fermo restando che la scelta soggettiva è dipendente in larga parte non solo dal budget disponibile, ma soprattutto dalle esigenze e i bisogni personali.
Autoradio navigatore GPS, come funziona
Quando parliamo di autoradio che può fungere da navigatore satellitare dobbiamo partire da un punto apparentemente lontano ed estraneo alla nostra analisi, ossia le dimensioni del dispositivo. In realtà si tratta di un punto decisivo, giacché sul mercato possiamo reperire due tipologie di prodotto
- Autoradio 1 DIN, dalla compatibilità universale
- Autoradio 2 DIN, che ha un’altezza doppia ed è compatibile solo in alcuni modelli di vettura
Un’autoradio che si trasforma all’occorrenza in vero e proprio navigatore satellitare è un’autoradio 2 DIN, che vanta anche un monitor ben più ampio e in grado di visualizzare pertanto anche mappe e cartine come un vero GPS. Questo non vuol dire che non possiamo usare anche un’autoradio 1 DIN anche come navigatore, ma ciò avviene grazie a un piccolo “trucco”, ossia mettendo in connessione l’impianto con il nostro smartphone o tablet, usando quindi l’applicazione del GPS al loro interno. La connessione può avvenire tramite filo oppure molto più comodamente grazie al Bluetooth integrato nell’autoradio.
Come funziona un navigatore per auto
Lo stereo come navigatore funziona in maniera ottimale, soprattutto se parliamo di un impianto 2 DIN, mentre qualche limite al segnale c’è invece quando usiamo un iPhone sfruttando l’autoradio come “ponte”. Indubbiamente per chi è solito fare lunghi percorsi può essere ancora conveniente scegliere un navigatore per auto esclusivo, un piccolo dispositivo dotato di monitor e localizzatore GPS, che consente di avere una pluralità di servizi di informazione e assistenza alla guida, come:
- Visualizzazione di mappe e cartine in numero variabile (UE ed anche extra-UE a seconda del modello)
- Connettività Wi-Fi
- Aggiornamenti periodici (gratuiti o a pagamento)
- Info sul traffico in tempo reale
- Calcolo dei percorsi per raggiungere la destinazione più velocemente
- Proposte di percorsi alternativi
- Segnalazioni di autovelox, deviazioni e lavori in corso
- Ricerca parcheggio
- Info di utilità varia (es. localizzazione porto, stazione ferroviaria, ecc.)
- Personalizzazione e condivisione delle mappe
Il navigatore satellitare per auto permette inoltre di scegliere la modalità di visualizzazione delle mappe, quella a volo d’uccello e in stile cartina standard, ma in alcuni modelli anche la visualizzazione 3D. Inoltre come opzione secondaria c’è l’opportunità di selezionare la voce del navigatore, per ottenere le informazioni necessarie per via acustica, senza distrazioni al volante.
Le fasce di costo
Indubbiamente il costo dell’autoradio e del navigatore assume un ruolo tutt’altro che secondario nella scelta finale: è opportuno ricordare che per entrambi gli apparecchi esistono varie fasce di prezzo per cui la scelta è strettamente correlata anche al livello di spesa che si può raggiungere. Partiamo dall’autoradio: un modello 1 DIN economico con bluetooth per connettersi allo smartphone con GPS rientra mediamente in una spesa da 100-150 euro, ma se ci rivolgiamo a un’autoradio 2 DIN il costo può aumentare anche considerevolmente, dai 400-500 euro almeno fino a salire per prodotti top, ma dobbiamo considerare che si tratta di un dispositivo multitasking che non è solo stereo o navigatore all’occorrenza, ma può anche visualizzare DVD e Blu-Ray ad esempio, per cui si tratta di una spesa conseguente.
I navigatori per auto invece passano da modelli molto economici e basici intorno ai 100 euro di spesa, fino ad arrivare a prodotti top come quelli prodotti da TomTom e Garmin, le principali aziende leader del settore, che possono arrivare fino ai 300 euro, comprendendo aggiornamenti software gratuiti, integrazione con smartphone per controllo da remoto, connettività 3G e Bluetooth, e vari servizi info traffico inclusi.
Confronto finale
Dunque in conclusione, se dovessimo dire cosa scegliere tra autoradio e navigatore auto, consiglieremmo il secondo senz’altro a chi è solito viaggiare in auto molto di frequente, per cui potrebbe avere la convenienza a sfruttare le tante mappe disponibili a un costo molto più contenuto. Chiaramente l’autoradio è un apparecchio molto più duttile, pensato a diversi scopi che non hanno nel GPS la prima finalità, per cui può essere la soluzione ideale per chi vuole avere in primis un impianto audio all’altezza, tenendo conto che soprattutto i modelli top 2 DIN possono avere un costo non indifferente.